Domenica 25 ottobre. Cambiano le ore, cambia l’orario d’inizio delle gare (anche se qualcuno se l’era dimenticato!)… cambia forse anche la stagione di questa nostra Bonarubiana.
Una breve premessa: la stagione scorsa si era conclusa con l’amaro in bocca per quei playoff sfumati ancora una volta per una manciata di punti: l’annata 2008-2009 si era aperta con le cinque vittorie inanellate ad inizio campionato e si era conclusa con la vittoria sul Aries Castagnaro Menà, estromesso così inaspettatamente dal primo posto e dalla promozione diretta a 90 minuti dalla fine della “regular season”. In mezzo alti e molti bassi.
Il 2009-2010 vede una rosa migliorata in qualità ma con una quantità – di uomini a disposizione – abbastanza risicata. Dopo una preparazione intensa la Bonarubiana di mister Corso e del DS Gianni Soffiati stecca la prima, facendosi domare per 2 a 1 dai “cugini” dell’Angiari. Quindi 4 gare, con Vallese (2 a 2), Boys Gazzo (1 a 1), Concamarise (0 a 0) e Coriano (1 a 1), che avevano fatto diagnosticare al presidente Vanni una sindrome aggravata da “pareggite acuta”.
Ed eccoci finalmente alla gara di domenica scorsa. Al Comunale di Roverchiara arriva una Bonarubiana a corto di effettivi: oltre all’11 titolare (Tambara tra i pali; difesa a 4 con Bertoldi, Poli, Ferrazzo e Giacomazzi; centrocampo con Passarini, El Fedaly, Manara e Bianchini M. e in attacco il tandem Vivaldi-Borin), a disposizione di Corso solo Perazzolo Gallo, Menini, Faustini, Ambrosi e un Fattori acciaccato.
A corto di uomini dunque, ma anche di lucidità: dopo un avvio positivo, la squadra subisce un gol su calcio d’angolo, con il numero 7 avversario libero di insaccare di testa senza particolari difficoltà. Il nervosismo per l’ennesima domenica storta dilaga e gli ospiti si allungano lasciando spazio alle iniziative di un Roverchiara mai realmente pericoloso. Alla fine del primo tempo tremano i muri degli spogliatoi, con il mister inviperito per un gioco troppo brutto per esser definito tale.
Ci si aspetterebbe la scossa, ma la ripresa inizia nel peggiore dei modi: Passarini stende in area di rigore un avversario e dal dischetto Carturan insacca il 2 a 0.
Ci si aspetterebbe la resa, ma con la Bonarubiana è davvero dura azzeccare i pronostici: il doppio svantaggio risveglia l’orgoglio dei ragazzi e “Antonio” Vivaldi mette in scena la sua sinfonia più dolce, con un gol che riapre la partita e riaccende l’entusiasmo. Ci pensa quindi il piede fatato di Manara a riportare in parità il match, scopiazzando la punizione alla Moris, con esecuzione a portiere distratto in altre occupazioni! E l’impresa si compie con il finale più imprevedibile: Mirko Faustini, quarantenne terzo portiere, a insaccare in mischia il 3 a 2 dell’apoteosi.
Una vittoria assai significativa, per il momento della squadra, per come è maturata, per non perdere troppi punti dal treno playoff e soprattutto per ridare morale alla truppa. Domanica al Comunale di via Borgo arriva il Sustinenza appaiato in classifica a 7 punti. Ma i conti ora servono a poco: bisogna vincere, vincere, VINCERE!